Di Jaklin Pavilla*
Traduzione di Giacomo Tessaro
Tratto da Évangile et Liberté n° 297, marzo 2016
Signore, Padre di tutti gli uomini,
di ogni cultura e di ogni origine,
guarda il nostro mondo
separato dalle frontiere,
dilaniato dalle guerre,
sfigurato dalla fame e dall’ingiustizia,
diviso dalle nostre paure e dai nostri pregiudizi.
Vi errano tanti migranti alla ricerca di un futuro migliore.
In Gesù Cristo tu sei venuto a rialzare l’umanità,
hai seminato l’amicizia e la fiducia nei nostri cuori.
Ci hai mostrato il cammino della condivisione e dell’incontro,
ci hai aperto gli occhi perché ci riconoscessimo fratelli e sorelle,
ci hai ricordato che ciascuno di noi ha un valore ai tuoi occhi.
Riempi i nostri cuori con il tuo Spirito Santo
perché possiamo vivere come tuoi figli,
uniti nella diversità delle nostre culture.
Venga il tuo regno
regno di pace, di giustizia e di fraternità,
per tutti i popoli della terra.
Amen.
* Jaklin Pavilla fa parte del Servizio Nazionale per la Pastorale dei Migranti. La preghiera è stata pubblicata nel Bollettino della Chiesa protestante di Bruxelles nel novembre 2015.
Pour faire un don, suivez ce lien