La rassegnazione è un atteggiamento diametralmente opposto alla volontà divina quale la esprimono i vangeli. “Soffri e muori senza parlare” (La morte del lupo), scrive Alfred de Vigny in un appello più stoico che cristiano. No, noi non soffriremo e non moriremo senza lottare, senza urlare la nostra rivolta, senza viverla, confortati in questo da tanti atei esemplari.
Giobbe o l’uomo in rivolta (1955), questo era il titolo di un libricino del pastore Roland de Pury. Giobbe si oppone ai discorsi benpensanti, falsamente saggi, pretesi edificanti e pii, corretti e convenienti dei suoi amici. E Dio gli darà ragione. “Sono coloro che sono in rivolta che Dio preferisce alla gente remissiva delle sue Chiese” scrive allora Roland de Pury. Gesù o l’Uomo in rivolta, L’Eterno o il Dio in rivolta ! Ecco dei titoli giusti, veri. Bisognerebbe poter aggiungere: Il cristiano o l’Uomo in rivolta.
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