Di Jean-Pierre Pairou
Traduzione di Giacomo Tessaro
Un uomo è venuto in mezzo a noi,
simile a te, fratello mio.
Ha visitato un angolo della nostra terra,
era un operaio pacifico, umile e dolce.
Su di lui, niente che attirasse gli occhi degli uomini.
Non portava nessuna delle nostre uniformi,
e nessuna delle nostre decorazioni.
È venuto simile a noi,
seguito da una torma di mendicanti,
di malpensanti, di miserabili…
Degli agitatori, per dirla tutta!
Quasi degli anarchici,
dei non conformisti, dei pacifisti…
E la terra si è trovata capovolta…
E però non ha fatto nulla per soddisfare le loro attese:
nessuna conquista,
e nessuna festa,
non ha nemmeno preso il potere!
Veramente, non aveva nulla da offrire!
E tuttavia… una fiamma
indicibile e superba
si è accesa nel cuore degli uomini,
e da allora, niente ha potuto spegnerla…
E però non aveva nulla
di ciò che piace agli umani.
Ma ha detto “Amore”
e tutto si è trasformato:
i malpensanti, quelli che non sono amati
si sono levati e la terra si è trasfigurata…
Non aveva altra potenza
che quella della sua parola, che quella del suo amore.
È rimasto tra noi solamente
qualche giorno,
perché il mondo istituzionale, suggellato dall’ingiustizia
ha voluto farlo tacere e l’ha torturato.
Ma egli ha detto “Amore” e ha capovolto tutto,
e la morte, e la croce.
Ci ha rialzati.
Dio è venuto in mezzo a noi,
simile a te, fratello mio.
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