Risposta di Gilles Castelnau
traduzione Giacomo Tessaro
Lei sembra credere che Dio sia un essere che esiste a fianco degli altri esseri e che è maggiore di loro. Lei forse se lo immagina diverso da noi, senza dubbio invisibile, magari più potente, che ha delle idee particolari, ma immagina che sia un essere che esiste nel cosmo, perché suggerisce che possiamo “trovarlo” nella “sua dimora”, e forse se lo immagina “in cielo” (come se “il cielo” fosse un luogo). Questo dà di Dio un’idea ben poco credibile. Sarebbe meglio considerare Dio come il Fluido vitale, il Dinamismo creatore, il Soffio di vita, lo Spirito creatore che cresce in ogni vita, che rende vivente tutto ciò che vive, che fa salire la linfa nelle piante e il soffio nel cuore degli uomini. Se lei vuole comprendere Dio come un uomo del XXI secolo, dovrebbe spersonalizzarlo un po’ in modo da aprirsi alla sua presenza, che è all’interno di noi.
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