Invece in altre Chiese protestanti la benedizione delle coppie omosessuali si pratica normalmente, inoltre abbiamo, qui nella nostra Chiesa, dei responsabili omosessuali, con varie funzioni. Ma una benedizione di coppia, questo no! Dov’è la logica in tutto questo?
Le leggi del Levitico o i testi delle epistole del Nuovo testamento potrebbero evidentemente portare acqua al mulino del rifiuto dell’omosessualità… Ma bisogna anche lapidare gli omosessuali, come sta scritto nella Bibbia? Bisogna maledirli ed escluderli? Certo che no: li si accetta, ma niente benedizione! Restano delle questioni più teologiche come quella dell’alterità. Un problema vero. Ma una benedizione di coppia omosessuale, come tutte le altre benedizioni di coppia, implica numerose riunioni di preparazione, discussioni e spiegazioni. È certamente un grosso lavoro di preparazione, che non va nel senso del militantismo o di un impegno di valore, ma è un lavoro che risponde ad una aspirazione profonda e spirituale di coloro che ne fanno domanda con serietà e sincerità… E cosa faremo quando la legge francese accetterà il matrimonio omosessuale?…
Fortunatamente, nella sua grande saggezza, il Consiglio nazionale della Chiesa riformata, a seguito di pareri votati in alcuni sinodi regionali, ha nominato una commissione che si dedica a questa questione… Purché la riflessione avanzi in fretta e nella direzione giusta!
Nell’attesa, io brontolo nel mio cantuccio davanti a delle decisioni che mi sembrano provenire da un’altra epoca, e il Consiglio presbiterale della mia parrocchia si unisce a me in questa incomprensione; e con tutti coloro che bussano alla porta, attendiamo che la porta si apra.
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