Risposta di Gilles Castelnau
traduzione Giacomo Tessaro
Dipende da che tipo di credente avete in mente di essere, o che tipo di ateo.
Ci sono dei credenti estremamente antipatici, attaccati a regole e dottrine poco credibili o puramente materiali che vengono da un Dio gretto e suscettibile, talvolta minaccioso e persino pericoloso.
E ci sono dei credenti estremamente umani e calorosi, aperti e creativi, che dicono solo cose buone, che parlano di un Dio sorridente e benevolo, universalista e stimolante.
Ci sono degli atei estremamente antipatici, attaccati a idee grette e incapaci di dialogare con chi la pensa diversamente, che sono capaci solo di criticare tutti in maniera pretenziosa e arrogante.
E ci sono degli atei veramente gradevoli e interessanti, aperti al dialogo, che fanno progredire le idee in modo umanista e creativo.
Le consiglio di scegliere bene che tipo di uomo vuole essere.
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