Risposta di Gilles Castelnau
traduzione Giacomo Tessaro
Il pensiero di Dio non è direttamente accessibile. Sono gli uomini che dicono il pensiero di Dio.
Per dirlo in altre parole, di certo la presenza segreta e muta di Dio fa sorgere nel nostro cuore il Dinamismo creatore dello Spirito Santo. Ma poi sono gli uomini che ne prendono coscienza, dicendo ciò che pensano essere il pensiero di Dio, con il linguaggio, il vocabolario, la cultura della loro epoca.
Ai tempi del Nuovo Testamento il vocabolario disponibile era “Agnello di Dio”, “Figlio di Dio”, “Servo sofferente”, “Figlio dell’Uomo”. Ma se Gesù fosse venuto nel XXI secolo in Francia, i suoi discepoli avrebbero evidentemente utilizzato un altro linguaggio!
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